La conferenza stampa tenuta a Palazzo Madama su iniziativa del senatore Andrea Causin ha posto l’attenzione sull’evoluzione delle minacce cyber e sulle strategie difensive e offensive a confronto. Un momento di riflessione che ha portato alla luce concetti chiave utili per definire il framework dei lavori a livello politico, istituzionale e sociale.
Il Prof. Pirlo, docente universitario esperto in Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, ha sottolineato come la cybersicurezza non debba essere limitata al solo ambito tecnologico, ma debba rappresentare una fonte di suggestioni per una rilettura più profonda ed evoluta. In un momento storico così rilevante, la cybersicurezza deve essere compresa nel suo significato più ampio e moderno, impattando su ricerca e applicazioni, azioni e progettualità.
Nonostante il PNRR non contenga una menzione esplicita di cybersicurezza, si parla di sicurezza del Paese, la quale deve comprendere, nel suo significato più ampio e moderno, anche la cybersicurezza. È importante comprendere questo passaggio evolutivo per cogliere le molteplici opportunità che il nuovo contesto geo-politico e sociale propone.
È necessario avere una visione ampia e flessibile per ricercare soluzioni dinamiche che possano intercettare ogni tipo di variabilità. Questo è il punto di vista del Prof. Pirlo, il quale ha dichiarato che le soluzioni immediate e statiche non sono più sufficienti per far fronte alle minacce cyber in costante evoluzione.
In questo contesto, è fondamentale la collaborazione tra enti pubblici e privati per garantire una protezione efficace contro le minacce cyber. Il senatore Andrea Causin ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate, dalla politica alle imprese, dalla ricerca alle organizzazioni della società civile.
La conferenza stampa ha evidenziato anche l’importanza dell’educazione alla cybersicurezza, in modo da sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati alle attività online e promuovere una maggiore consapevolezza nella gestione delle informazioni sensibili. L’educazione alla cybersicurezza deve coinvolgere tutte le fasce della società, a partire dalle scuole, per formare cittadini consapevoli e capaci di utilizzare le tecnologie in modo sicuro e responsabile.
Infine, la conferenza stampa ha messo in luce l’importanza della cooperazione internazionale per far fronte alle minacce cyber transnazionali. La cybersicurezza rappresenta una sfida globale che richiede una risposta globale, con la condivisione di informazioni e il coordinamento delle azioni a livello internazionale.