Ma continuiamo il nostro tour e altra tappa che abbiamo visitato è l’azienda CENTOVIGNE, che dopo il recupero archeologico degli antichi vigneti della zona, ci troviamo davanti ad un territorio dove crescono vecchie piante su sabbie marine, ghiaie e argille sabbiose. Ne consegue una terra da ph acido, grazie alla presenza di erbe e microfauna, che ha la capacità di assorbire minerali, conferendo ai vini sapidità ed eleganza. Sono le cantine del Castello di Castellengo, tre cantine del ‘700, anni in cui è avvenuta la produzione, riattivata nel 1999, con un’area di produzione di 17 ettari. Sorprendente la presenza di botti in cemento di 130 anni d’età! Il ROSSO DELLA MOTTA, VECCHIE VIGNE, è un vino rosso i cui vitigni sono al 70%nebbiolo e il 30% croatina e uva rara. Siamo sempre su un’altitudine di 300 metri s.l.m., con una vendemmia manuale in piccole cassette a partire dai primi giorni di ottobre, l’affinamento avviene in vasche di cemento per il nebbiolo e botti di rovere per croatina e uva rara. Il COSTE DELLA SESIA DOC 2010 – CENTOVIGNE è un rosso con il 70% nebbiolo, il 30% tra croatina, vespolina e uva rara e un affinamento in vasche di cemento per 12 mesi e successivo affinamento in bottiglia per 12 mesi. Il COSTE DELLA SESIA DOC NEBBIOLO 2010 CASTELLENGO ha un vitigno 100% nebbiolo e un affinamento per 24 mesi in botti di rovere da 1.500 litri e in bottiglia per 12 mesi.
Con 10 milioni e 470 mila di tonnellate di rifiuti di imballaggio riciclate in Italia, pari al 75,3% dell’immesso al consumo, si sono superati gli obiettivi europei al 2030. Lo …