Due Tavole rotonde organizzate dalla Camera di Commercio di Bari in Fiera del Levante 2024
È importante parlare del Mezzogiorno in termini di investimenti, promuovere attività mirate a investire sul turismo, destagionalizzando l’offerta, agire sulla leva dell’innovazione, sulla tecnologia. Da sempre, il sud rappresenta una piattaforma logistica intermodale, in grado di attirare flussi di traffico internazionale. Nonostante la grande potenzialità di quest’area geografica, ci ritroviamo ancora oggi a dover discutere del divario tra nord e sud e i nodi da sciogliere restano tanti. Anche se, secondo i dati SVIMEZ, nel 2023 si è assistito ad una crescita del Pil nel mezzogiorno pari a +1,3%, rispetto allo 0,9% della media nazionale e al nord d’Italia, che rallenta con la frenata dell’industria, con +1% a nord ovest e +0,9%a nord est. Una nota importante, considerato che il Mezzogiorno, sempre secondo i dati Svimez, non cresceva dal 2015.
Anche la dinamica occupazionale nel Mezzogiorno è variata in positivo, con il +2,6% di occupati rispetto al +1,8% di media nazionale. A sostenere questo rilancio, le risorse del Pnrr, destinate al Sud, con circa 82 miliardi che consentono lo sviluppo e l’innovazione delle infrastrutture. Quindi, presenti investimenti statali per sostenere le imprese del Mezzogiorno, come anche il credito d’imposta, fondi strutturali e di investimento europeo con 53 miliardi di euro stanziati per il meridione, il fondo energetico da 200 milioni di euro, di cui l’80% alle regioni del mezzogiorno, come anche investimenti sostenibili 4.0 in ambito digitale, tecnologico e di sostenibilità ambientale, pari a 400 milioni di euro che interessano le regioni del mezzogiorno, beneficiarie del Programma nazionale RIC 2021-2027( RICERCA, INNOVAZIONE, COMPETITIVITA’ PER LA TRANSIZIONE VERDE E DIGITALE). Inoltre, scade a fine dicembre, la misura sulla Decontribuzione Sud che prevede uno sgravio contributivo pèr le imprese con sede nelle regioni del mezzogiorno.
Il Mezzogiorno è sempre stato oggetto di studio di economisti, sociologi, statistici e continua ad esserlo. E l’obiettivo è quello di continuare a valorizzare i punti di forza di ciascun territorio, dell’intera area geografica meridionale, di condividere e utilizzare al meglio le risorse provenienti dal governo centrale e quelle europee e puntare sulle competenze delle risorse umane, investendo sui giovani.
Da qui, nasce l’esigenza da parte della Camera di Commercio di Bari, di organizzare una due giorni, 30 settembre e 2 ottobre 2024, nell’ambito della kermesse fieristica, che si tiene, a Bari, ogni anno e che resta il fiore all’occhiello di una città che si posiziona come luogo di riferimento per l’innovazione e la tecnologia.
La prima giornata ha avuto come titolo della tavola rotonda –PNRR E ZES: UN NUOVO INTERVENTO STRAORDINARIO PER IL MEZZOGIORNO? La seconda giornata, HUB PUGLIA: UN NUOVO RUOLO PER IL MEZZOGIORNO.
LE GIORNATE DEL MEZZOGIORNO hanno rappresentato in passato il luogo di incontro e confronto tra personalità politiche, studiosi. Dal 1948 al 1955 è stata proprio la Fiera del Levante ad organizzare il dibattito con uno staff di studiosi della questione meridionale coordinati da Giuseppe Giacovelli e Vittorio Fiore; dal 1956 al 1967 fu la stessa Giunta del Senato per il Mezzogiorno a promuovere i temi delle giornate ed il ministro per gli interventi straordinari e il presidente della Cassa per il Mezzogiorno vennero a Bari a illustrare i programmi.
Nell’edizione della Fiera del Levante 2024, la Camera di Commercio di Bari, ha programmato, nella Sala 2 del Centro Congressi, un momento dedicato al confronto tra esperti e istituzioni, su come trovare equilibri tra sviluppo, strategia, innovazione, impresa e responsabilità. Un’iniziativa che ha posto, al centro della politica europea e nazionale, le tematiche che riguardano il Mezzogiorno, in concomitanza con la presentazione delle Note di aggiornamento del documento di economia e finanza.
La presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana di Bisceglie, ha dato il via a ciascuna giornata; sono intervenuti, Sebastiano Barisoni e Dario Fabbri, entrambi giornalisti di fama nazionale, come anche Gualtiero Lugli. Gli altri ospiti intervenuti: Giuseppe Catalano, capogabinetto Regione Puglia, Pina Picierno, vicepresidente Parlamento europeo, Giosy Romano, coordinatore Zes Unica, Pasquale Tridico, presidente Commissione FSC Parlamento Europeo, Gianfranco Viesti, docente di Economia Uniba, Francesco Russo, prefetto di Bari, Alessandro Delli Noci, assessore allo sviluppo economico – Regione Puglia, Angela Bergantino, dovence di Economia Applicata Uniba, Salvio Capasso, responsabile servizio Imprese e territorio – SRM, Andrea Prete, presidente Unioncamere.
Lo spazio che ha ospitato LE GIORNATE DEL MEZZOGIORNO, ha dedicato un’area alle attività e i servizi della che fanno parte dell’ente camerale che, nel corso della settimana fieristica, hanno organizzato incontri, convegni, dibattiti con tematiche specifiche rivolte all’interesse del visitatore: PID; PROGETTO FUTURAE, FORMAZIONE LAVORO, SNI, PROMOZIONE TERRITORIO, AMEDOO, SAMER, UNIONCAMERE PUGLIA.
