Saranno attivate azioni di sostegno delle donne in gravidanza, grazie all’approvazione della delibera regionale, come stabilito dal Piano regionale per le Politiche familiari, presso l’assessorato al Welfare. Molte le donne che a causa di condizioni di vulnerabilità sociale, psicologica e economica possono vedere condizionate le proprie scelte in ordine alla prosecuzione della gravidanza. Una misura concordata con l’Assessorato alla Sanità e che ha visto il fondamentale contributo del Forum delle Famiglie.
In questa prima fase l’intervento sarà sperimentale e la sua attuazione è affidata agli Ambiti Territoriali Sociali di Andria, Bari, Barletta, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto e Trani.
Per garantire un percorso finalizzato alla tutela della maternità è necessario che, nell’ambito del percorso nascita, la rete dei servizi che si occupano sul territorio di accoglienza e cura delle donne in gravidanza, sia in grado di favorire l’intercettazione precoce di situazioni di disagio psico-sociale e, quindi, l’attivazione di adeguati percorsi di sostegno e di cura. Per la realizzazione di un’adeguata attività di informazione e sensibilizzazione, oltre che di sostegno e accompagnamento, potrà essere coinvolto l’associazionismo familiare, che da sempre ricopre un ruolo propulsivo nella diffusione territoriale delle politiche sociali, mettendo a disposizione dell’ente pubblico sia preziosi dati informativi sia un’importante capacità organizzativa e di intervento. Compito delle associazioni territoriali potrà, quindi, essere quello di sviluppare un piano di comunicazione che promuova sul territorio regionale interessato un efficace supporto alle azioni, attraverso adeguate iniziative di informazione.
“Ci sembra centrale – dichiara la presidente del Forum delle associazioni familiari di Puglia, Maria Lodovica Carli – l’attenzione che la Regione Puglia intende offrire alle tante donne gravide in difficoltà con l’approvazione di queste linee guida anche in applicazione della parte preventiva della legge 194 in questo momento di estrema crisi demografica che il nostro territorio attraversa”.
Fonte: Press Regione Puglia