Num R.G. 3328/2007 – Num. Reg. Stampa 35

PERIODICO DI INFORMAZIONE SCIENTIFICA
Direttore Responsabile: Alessandra Lofino

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 Il robot Hugo al Miulli: il futuro della chirurgia presentato a  Bari

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È stato presentato a Bari il nuovo robot Hugo, in utilizzo all’Ospedale  Generale Regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti. L’evento ha  visto la collocazione di un’unità mobile visitabile, dotata di un centro  di simulazione chirurgica tecnologicamente all’avanguardia, posizionata  in Piazza della Prefettura a Bari. L’arrivo di Hugo segna un nuovo passo  nel solco dell’innovazione tecnologica e aggiunge Hugo al proprio  avanzatissimo parco macchine. La nuova strumentazione si inserisce nella  storia ormai trentennale dell’Ente nel campo della chirurgia robotica,  rendendola più accessibile, aumentando la precisione degli interventi e  contribuendo a ridurre sia i tempi di degenza che di attesa. L’Ospedale  “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti si è dotato di un nuovo robot  chirurgico, il sistema Hugo di chirurgia robot-assistita, messo a punto  da Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology.Hanno partecipato  alla presentazione il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano,  il Sindaco di Bari Antonio Decaro, Monsignor Domenico Laddaga, Delegato  del Vescovo per il Miulli, il dottor Vitangelo Dattoli, direttore  sanitario Ospedale Miulli e il Sr. Business Director Surgical Innovation  di Medtronic Italia Manuel Abate.«Colgo l’occasione per ringraziare il  Miulli per il lavoro quotidiano che da tantissimi anni fa a favore della  comunità pugliese – ha detto Emiliano-. Oggi, uno degli ospedali più  importanti della Puglia, un ospedale ecclesiastico che fa parte della  rete della sanità pubblica pugliese, sta presentando il suo ultimo  acquisto: un robot che ha la caratteristica fondamentale di abbassare  notevolmente i costi degli interventi robotici in chirurgia generale: è  bene saperlo, i kit che devono essere collegati ai robot attualmente in  uso, hanno costi molto elevati. I robot sono il futuro della chirurgia,  consentono una precisione straordinaria in tutte le fasi operatorie e  soprattutto consentono al talento del chirurgo, sempre necessario, di  essere esaltato. Speriamo che questa mossa sul mercato oligopolistico  come quello degli accessori per i robot chirurgici – ha concluso  Emiliano – consenta l’abbassamento dei costi a tutto il mercato, perché  la differenza di costo è notevole. Mi auguro che questo possa consentire  rapidamente di utilizzare i robot che il sistema pubblico pugliese ha  già acquistato in diversi esemplari, di essere gestito in maniera più  larga, in modo che anche le operazioni più semplici possono essere  gestite con questo sistema”.«É una soddisfazione dare il benvenuto a  Bari a questa strumentazione d’avanguardia – ha aggiunto il Sindaco  Decaro – . Iniziative come queste ci fanno guardare con più fiducia al  futuro sanitario della regione Puglia e della città di Bari».«L’ospedale  Miulli è da sempre un ospedale all’avanguardia – conferma Mons. Domenico  Laddaga – poiché in grado di coniugare la tradizione nell’attenzione al  paziente e nell’investimento verso le più ardite forme tecnologiche. Il  nostro Ente è fra i primi in Italia meridionale ad aver implementato la  chirurgia robotica all’interno di un programma multidisciplinare, sempre  attento alle esigenze della scienza e alle esigenze delle  persone».L’utilizzo del robot ha infatti condotto a un significativo  miglioramento della qualità di vita, in particolare dei pazienti  oncologici, grazie a una minore degenza e a un più celere ritorno alle  loro abituali attività. L’utilizzo del sistema Hugo è già stato  implementato al Miulli sia con i primi interventi in campo ginecologico  sia con i successivi nel settore urologico e ben presto verrà inserito  nella chirurgia epatobiliare e pancreatica.

«La chirurgia robotica è quasi imprescindibile – spiega il Direttore  Vitangelo Dattoli –. Interventi chirurgici che tempo fa venivano  realizzati con modalità alternative, da decenni nel nostro ospedale sono  stati trattati con la chirurgia robotica, che ha travalicato i vecchi  settori. Si è iniziato dall’urologia e ben presto sono state aggiunte la  chirurgia generale e quella ginecologica. Accanto alla nuova tecnologia  robotica si è anche sviluppata una particolare attenzione gestionale,  con riduzione dei costi e aumento della velocità, dell’efficacia e della  versatilità. Hugo di Medtronic si aggiunge dunque al parterre dei robot  a disposizione del Miulli e ci darà anche la possibilità di coniugare  gli obiettivi di trasformazione in Policlinico Universitario. Grazie a  Hugo verrà quindi effettuata anche l’attività didattica e pratica nei  confronti dei futuri chirurghi, i quali non possono prescindere dal  conoscere anche la robotica». «L’arrivo del sistema di chirurgia robot-assistita Hugo – interviene  Manuel Abate di Medtronic Italia – segna una nuova era della chirurgia  robotica, che rende la tecnologia per la salute più democratica perché  accessibile a sempre più persone. L’evoluzione clinica e tecnologica dei  suoi bracci robotici è data da un potente sistema di visualizzazione  delle immagini, che offre una visione della zona di intervento in 3D e  full HD e che garantisce altissime performance di precisione e  accuratezza, oltre a sistemi di registrazione e analisi dei video.  L’adozione del sistema di chirurgia robot-assistita Hugo in un centro di  eccellenza come il Miulli conferma la volontà di Medtronic di essere al  fianco degli Istituti che vogliono aprire la via nell’innovazione per la  cura, la ricerca e la formazione». Un altro plus del sistema Hugo è quello di avere una curva di  apprendimento formativo rapida. Medtronic si occupa anche della  formazione, che consiste in un corso teorico-pratico in presenza, in  ambienti specializzati, come la Orsi Academy di Gent (Belgio). Dopo il  corso teorico-pratico, chirurghi esperti nell’uso del sistema di  chirurgia robot-assistita Hugo (cosiddetti proctors) affiancano come  supervisori i colleghi in sala operatoria. L’Ospedale Generale Regionale Francesco Miulli di Acquaviva delle Fonti  entra dunque a far parte di un gruppo di istituti pionieristici, tra i  primi in Europa a partecipare al programma Partners in Possibility di  Medtronic e tra i primi al mondo ad utilizzare il sistema Hugo e a  contribuire al registro globale dei pazienti.

DICHIARAZIONE DATTOLI
DICHIARAZIONE LADDAGA

PODCAST DI APPROFONDIMENTO

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Alessandra Lofino

Direttore Responsabile Ambitel News

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