Anche le diocesi e le parrocchie sono in fase di sviluppo per realizzare le comunità energetiche rinnovabili. La transizione verde vale per tutti e le Cer sono uno strumento di sviluppo che ha una direzionalità importante da perseguire per il benessere e la qualità della vita. Favorire la coesione sociale e contrastare la povertà energetica sono gli obiettivi fondamentali da raggiungere ribaditi dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e entro la metà di giugno dovrebbe arrivare l’ok dalla Commissione Europea circa alcuni adeguamenti in corso d’opera relativi alla legge. Attenzionata la Cei che ha istituito un tavolo tecnico composta da dall’Ufficio per i Problemi sociali e il lavoro, dall’Ufficio per i Problemi giuridici, dall’Economato e amministrazione, dalla Caritas e dal Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali per dialogare con le Istituzioni. Anche le Cers, comunità energetiche solidali o operanti in aree svantaggiate sono attive. Dall’appello nel 2021 di oltre 25mila parrocchie del Paese, sono stati presentati circa venti progetti in materia di energia pulita e alcune diocesi hanno ricevuto anche i finanziamenti per l’adeguamento.
Fonte: Avvenire
Autore: Redazione