Sono a disposizione altre risorse finanziarie rivolte alla digitalizzazione sia delle piccole e medie imprese sia delle pubbliche amministrazioni locali, grazie al nuovo programma FESR/FSE+ 2021-2027, avviato lo scorso 10 marzo. Da qui , l’esigenza di fare un’analisi dei fabbisogni e delle proposte dei Comuni pugliesi, finalizzato a rendere gli avvisi e le misure che si andranno a realizzare nel nuovo ciclo di programmazione pienamente rispondenti delle esigenze del territorio. All’incontro hanno preso parte l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, Vito Bavaro dirigente della sezione Trasformazione digitale, i sindaci e i funzionari dei Comuni della provincia di Lecce. Nell’ambito dell’Obiettivo Prioritario 1 (“Competitività e innovazione”) è ricompresa l’azione 1.8 “Interventi di digitalizzazione della P.A. e diffusione di infrastrutture e servizi digitali a favore di cittadini ed imprese”. Con questa azione, si intende finanziare progetti integrati di supporto alla trasformazione digitale degli enti locali e di aggregazioni territoriali degli stessi promuovendo l’interoperabilità e la condivisione di buone pratiche e assicurando lo sviluppo sostenibile.La misura intende essere complementare alle iniziative operative a valere sui fondi del PNRR (in particolare quelli della missione 1 – componente 1).
“Abbiamo voluto avviare una fase di ascolto e raccolta delle sollecitazioni e dei bisogni – ha dichiarato Delli Noci – perché il tema della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è centrale anche in questa nuova Programmazione. A breve partiremo con i nuovi avvisi a favore dei Comuni pugliesi e per questo abbiamo voluto capire cosa oggi gli stessi Comuni stiano sviluppando e cosa serve.L’obiettivo finale è quello di migliorare la Pubblica Amministrazione, offrendo un insieme integrato e organico di servizi, per cittadini e imprese, facilmente fruibili anche in mobilità, per andare sempre più verso una PA senza carta. La Regione Puglia ha in questo senso importanti progetti in corso come i punti di facilitazione digitale, il CSIRT Puglia quale servizio di supporto che la Regione rende disponibile in materia di cyber security e lo sportello telematico Enti Locali. Quello che vorremmo è continuare in
questa direzione, per esempio con la realizzazione del fascicolo del cittadino, con l’automatizzazione del processo tributario o ancora con la costruzione di uno sportello unico per l’edilizia automatizzato e digitalizzato”.