Num R.G. 3328/2007 – Num. Reg. Stampa 35

PERIODICO DI INFORMAZIONE SCIENTIFICA
Direttore Responsabile: Alessandra Lofino

Cerca

La tecnologia e il suo duplice volto nell’impatto ambientale

Share:

tv, forest, plants

Lo definiamo duplice volto poiché risulta essere causa e soluzione. Si tratta della tecnologia che diventa un modo per risolvere oppure causare i problemi ambientali. Da un lato disponiamo di molteplici applicazioni di Big Data per l’Intelligenza Artificiale ( AI) che possono intervenire sull’uso delle risorse, sulla riduzione dell’inquinamento del pianeta e prevenire o gestire i disastri naturali, dall’altro si stima che il 20% circa del consumo elettrico nel 2030 su scala globale dipenderà dall’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ( ICT). Benché si sia consapevoli del fatto che sta a noi usare bene o male questo “mezzo” in grado di ridisegnare il mondo intero, senza eludere dal fatto che ci ritroviamo succubi di un sistema di mercificazione dell’informazione che ha potenzialità assolute di assumere una funzionalità diretta, motivo per cui se ne richiede l’esistenza. Solo l’uomo è in grado di creare una direzionalità relativa alle tecnologie da utilizzare come risorse oppure sottoutilizzarle con la conseguenza di coesistere con i relativi rischi per la tutela dell’ambiente e la salute delle persone.

Nel 2021, la proposta della Commissione europea con Artificial Intelligence Act ( AIA) presentava la tecnologia come rischio temibile per l’ambiente, ma al contempo nel piano Green Deal europeo la Commissione europea 2019 considerava la tecnologia come opportunità per affrontare le sfide della crisi climatica e la tutela dell’ambiente. Si tratta di una vera e propria contraddizione tra le proposte dell’AIA concettualmente indirizzata agli aspetti antropologici e le norme in materia ambientale con un approccio onto-centrico.

Ovviamente entrano in gioco etica, politica, giurisdizione nelle discipline che trattano la protezione dei dati, la tutela dell’ambiente, la regolazione tecnologica e la garanzia dei diritti fondamentali. A tal proposito, restano un essenziale riferimento le norme giuridiche del diritto dell’Unione europea circa la tutela dell’ambiente con la protezione dei dati personali e ad oggi le proposte della Commissione Europea in campo tecnologico ( 2021-2021),le cui disposizioni tengono ben attenzionate le iniziative che coniugano la sostenibilità economica con la tecnologia.

PODCAST DI APPROFONDIMENTO

Picture of Redazione

Redazione

ARTICOLI CORRELATI

POPULAR SCIENCE NEWS ▾

ADVERTISING ▾

Il Centro Interdipartimentale di Ricerca in “TELEMEDICINA”, in seguito chiamato Centro, si propone, secondo un approccio definito di “Telemedicina Digitale”, di dare una risposta alle sfide, emergenti in campo medico e legate all’evoluzione Digitale della Medicina Tradizionale. La Telemedicina ha il compito di offrire soluzioni innovative e prospettive alla costante richiesta di assistenza sanitaria da parte della popolazione, sempre più numerosa in termini di patologie complesse, che vorrebbe una sanità più efficiente e più vicina alle persone. Il Centro si propone di fornire i mezzi per facilitare la comunicazione e l’interazione tra medico e paziente e tra medici stessi; inoltre, punta ad abbattere le barriere geografiche e temporali fra medici e pazienti e fra medici stessi, e di raggiungere un numero sempre maggiore di persone.

Iscriviti alla nostra newsletter!

Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime news pubblicate? Iscriviti alla newsletter AmbitelNews, ti invieremo contenuti esclusivi e notizie in anteprima.