Lo definiamo duplice volto poiché risulta essere causa e soluzione. Si tratta della tecnologia che diventa un modo per risolvere oppure causare i problemi ambientali. Da un lato disponiamo di molteplici applicazioni di Big Data per l’Intelligenza Artificiale ( AI) che possono intervenire sull’uso delle risorse, sulla riduzione dell’inquinamento del pianeta e prevenire o gestire i disastri naturali, dall’altro si stima che il 20% circa del consumo elettrico nel 2030 su scala globale dipenderà dall’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ( ICT). Benché si sia consapevoli del fatto che sta a noi usare bene o male questo “mezzo” in grado di ridisegnare il mondo intero, senza eludere dal fatto che ci ritroviamo succubi di un sistema di mercificazione dell’informazione che ha potenzialità assolute di assumere una funzionalità diretta, motivo per cui se ne richiede l’esistenza. Solo l’uomo è in grado di creare una direzionalità relativa alle tecnologie da utilizzare come risorse oppure sottoutilizzarle con la conseguenza di coesistere con i relativi rischi per la tutela dell’ambiente e la salute delle persone.
Nel 2021, la proposta della Commissione europea con Artificial Intelligence Act ( AIA) presentava la tecnologia come rischio temibile per l’ambiente, ma al contempo nel piano Green Deal europeo la Commissione europea 2019 considerava la tecnologia come opportunità per affrontare le sfide della crisi climatica e la tutela dell’ambiente. Si tratta di una vera e propria contraddizione tra le proposte dell’AIA concettualmente indirizzata agli aspetti antropologici e le norme in materia ambientale con un approccio onto-centrico.
Ovviamente entrano in gioco etica, politica, giurisdizione nelle discipline che trattano la protezione dei dati, la tutela dell’ambiente, la regolazione tecnologica e la garanzia dei diritti fondamentali. A tal proposito, restano un essenziale riferimento le norme giuridiche del diritto dell’Unione europea circa la tutela dell’ambiente con la protezione dei dati personali e ad oggi le proposte della Commissione Europea in campo tecnologico ( 2021-2021),le cui disposizioni tengono ben attenzionate le iniziative che coniugano la sostenibilità economica con la tecnologia.