Grazie ad un esperimento quantistico, il primo tra l’altro per analizzare la gravità quantisitica, è stato creato virtualmente Wormhole , un tunnel spazio- tempo, di cui si sta analizzando la dinamica grazie ad un computer quantistico. La simulazione è di due buchi neri per poi inviare un messaggio attraverso una scorciatoia nello spazio- tempo. Una sperimentazione che unifichi la gravità e la fisica quantistica che appaiono come intrinsecamente incompatibili tra loro. Si tratta di una stdio pubblicato su Nature da Università di Harvard, Massachusetts Institute of Technology (Mit), California Institute of Technology (Caltech), Google Quantum AI e Fermilab. I wormhole sono ponti tra due regioni remote nello spazio tempo ed è da quasi un secolo che gli scienziati teorizzano la loro esistenza, prima nel 1935 descritti da Albert Einstein e Nathan Rosen e poi nel 1950 da John Wheeler. I ricercatori parlano di questa descrizione gravitazionale attraversabile equivalente al teletrasporto quantistico. Il nuovo esperimento non ha fatto altro che esplorare l’equivalenza dei wormhole con il teletrasporto quantistico, sondando l’idea che le informazioni che viaggiano da un punto all’altro nello spazio possano essere descritte nel linguaggio della gravità (i wormhole) o nel linguaggio della fisica quantistica (entanglement quantistico). L’esperimento è stato condotto su una versione del computer Sycamore 2 di Google, che ha 72 qubit. Di questi, ne sono stati utilizzati solo nove per limitare la quantità di interferenze e rumore nel sistema. “Questo lavoro rappresenta un passo avanti verso un più ampio programma di test della fisica della gravità quantistica usando un computer quantistico”, conclude Maria Spiropulu del Caltech.
Fonte: Ansa